Quando si decide di installare un nuovo impianto di videosorveglianza, ci si trova spesso nel bivio tra due tipologie di impianto: videosorveglianza IP o videosorveglianza AHD (o meglio HD-TVI)?

La scelta di una delle due tecnologie deve essere ponderato valutando i pregi dell’una e dell’altra tecnologia.

 

Videosorveglianza IP o AHD (HD-TVI): videosorveglianza da remoto

Quello che molti credono, erroneamente, è pensare che uno vada su remoto e l’altro no.

Da remoto sia la tecnologia IP che HD-TVI su cavo tradizionale sono esattamente uguali.

Entrambi si collegano allo stesso modo in rete e possono essere visti da remoto con smartphone e PC.

 

Videosorveglianza IP o AHD (HD-TVI): pregi e difetti generali

La videosorveglianza IP è una tecnologia più dinamica e spesso ha qualche funzioncina in più, ma risulta meno stabile, richiede una maggiore conoscenza tecnica e costa di più.

Un impianto di videosorveglianza HD-TVI o AHD su cavo coassiale tradizionale è anch’esso sempre più evoluto e completamente digitale, ma in più è molto semplice da installare e da manutenere nel tempo.

 

Videosorveglianza IP o AHD (HD-TVI): compatibilità telecamere

Un aspetto molto importante nella scelta di una o l’altra tecnologia è la compatibilità delle telecamere al momento dell’acquisto, e nel tempo.

Spesso la tecnologia IP esce fuori con prodotti innovativi (naturalmente ad un costo più alto) qualche mese prima rispetto alla tecnologia HD-TVI e molti potrebbero essere attratti proprio da questo.

Spesso inoltre si sente parlare di protocollo ONVIF (un protocollo di compatibilità universale per i dispositivi IP).

La realtà dei fatti, però, è che telecamere IP e registratori vanno veramente a braccetto solamente con i sistemi della stessa marca.

In questo, il protocollo ONVIF è stato una sorta di mezzo fallimento, in quanto ci sono parecchi problemi di compatibilità tra apparecchi di  marche diverse, ma anche della stessa marca con anni diversi, perché inficia in tutto questo anche la versione dell’ONVIF.

In più, spesso una telecamera IP anche con la stessa versione ONVIF, non sarà compatibile a pieno con un altro registratore di rete (ad esempio non legge il motion detection o simili..).

In questo, senza dubbio, invece, la videosorveglianza HD-TVI ci permette di avere una scelta quasi illimitata di telecamere, tutte perfettamente compatibili e di avere la sicurezza di ritrovarsi tra anni con la possibilità di poter sostituire una eventuale telecamera rotta con una ugualmente compatibile.

 

Videosorveglianza IP o AHD (HD-TVI): cablaggio video e alimentazione telecamere

Uno dei punti di forza dei sistemi IP è l’alimentazione PoE: portare alimentazione e video tramite un solo cavo è molto comodo.

In pochi si accorgono però che, allo stesso modo, la tecnologia HD-TVI presenta tantissime soluzioni per portare video e alimentazione su un solo cavo.

Molto in voga è l’utilizzo del cavo mini-coassiale con 2 fili di alimentazione integrati, ma si può tranquillamente utilizzare anche un cavo ethernet come quello usato nell’IP, utilizzando i video balun: anche nella videosorveglianza HD-TVI e AHD passiamo un solo cavo.

Differente è invece la situazione nel caso in cui dobbiamo passare tantissime telecamere da un piano ad un altro o simili, perché la tecnologia IP ci consente anche di portare tutte le telecamere su uno switch e ripartire con un solo cavo.

 

Riassumendo, a parità di risoluzione sembra che la tecnologia IP in impianti piccoli porti più svantaggi che vantaggi, mentre in impianti più grandi può essere un buon alleato.

La videosorveglianza HD-TVI su cavo tradizionale la fa ancora da padrone, specie in tutte quelle installazioni residenziali che rappresentano poi l’80% degli impianti.

La scelta della tipologia di impianto in ogni caso va valutata con l’aiuto di un esperto del settore. Impianti di videosorveglianza IP e di videosorveglianza HD-TVI possono essere acquistati e progettati da professionisti come Mondialtec (www.mondialtec.it), che vi aiuteranno passo-passo nei vari step che portano all’impianto finito.