Quando un sistema di videosorveglianza viene installato nel modo sbagliato, può costare caro a livello di tempo e denaro.

Questi errori possono essere evitati fin dall’inizio.

In collaborazione con Izik Mimun della Mondialtec SD, uno dei più esperti tecnici del settore videosorveglianza, vediamo in questo articolo i 5 errori più comuni quando si installano sistemi di videosorveglianza:

1. Installare telecamere ad infrarossi dove l’infrarosso è bloccato o parzialmente bloccato

E’ molto comune installare telecamere ad infrarossi in posti sbagliati, dove gli infrarossi sono parzialmente bloccati o puntano troppo su pareti o muri.

La telecamera è perfetta durante il giorno, ma quando le luci si spengono ed arriva il buio, l’immagine appare completamente sovra-esposta.

Superfici come le pareti, vetri e sorgenti di luce diretta, possono infatti riflettere indietro la luce infrarossa direttamente sulla lente della telecamera.

Evita quindi che i LED infrarossi puntino su queste superfici.

 

2. Dimenticare di rimuovere la pellicola protettiva

Per proteggere i punti sensibili delle telecamere, molti produttori utilizzano le classiche plastichine protettive.

Se bene siano utili in un primo momento, molte persone tendono a mantenerle anche ad installazione avvenuta.

Il film di plastica protettivo davanti alla lente, sebbene trasparente, crea invece una sfocatura e una distorsione dell’immagine, facendo perdere qualità.

Ricordiamoci quindi di rimuovere tutte le pellicole in seguito ai vari passi di installazione.

Non dimentichiamo poi, come spesso accade, che alcune telecamere come le videocamere PTZ, possono uscire di fabbrica non solo con la pellicola, ma anche con scotch, tappi e polistirolo protettivi all’interno.

 

3. Perdita di ampiezza di campo

Quando installi una telecamera di videosorveglianza, non vorresti mai perdere nemmeno un angoletto.

Ti raccomandiamo quindi, anche se sei un esperto, di controllare sempre almeno due volte l’angolazione della telecamera.

Può succedere spesso che si è convinti che il posizionamento iniziale sia quello corretto, ma vale la pena sempre provare a modificare e a volte si ottengono risultati inaspettatamente migliori.

Utilizzare monitor portatili o l’app della telecamera può essere più agevole di urlare all’amico “più su”, “più giù” e ti consente di evitare ostruzioni o controluce.

 

4. Ignorare i limiti di distanza dei cavi

A seconda della tipologia di telecamera e cablaggio, esistono dei limiti fisici di lunghezza dei cavi.

Ad esempio, le IP camera che utilizzano cavo UTP ethernet hanno un limite di distanza di 100 metri tra NVR/switch e videocamera.

Come se non bastasse, un cavo di qualità leggermente inferiore, porta il limite ad essere ancora più breve anche a 80-90 metri.

Superando questi limiti si va a perdere segnale e alimentazione.

Ricordarsi quindi di utilizzare altri switch nel mezzo, o utilizzare cavo appropriato per qualsiasi telecamera andiamo ad installare.

 

5. Dimenticare di proteggere i cavi dall’acqua

La maggior parte delle telecamere da esterno è dotata di guscio IP66 o IP67 per la protezione dagli agenti atmosferici, ma i cavi no.

Quando i connettori video e di alimentazione sono esposti, o lo slot per la microSD Card non è stato chiuso perfettamente, si possono facilmente ossidare.

Quando il vapore acqueo si accumula sull’obiettivo, la telecamera diventa inutilizzabile e a volte occorre cambiarla.

Proteggi i connettori con scatole o adattatori.

 

Conclusioni

Abbiamo visto i 5 tipici errori che si fanno nelle installazioni di videosorveglianza, ma ne esistono molti altri di tipo più tecnico.

Affidati ad una ditta professionale per l’installazione di impianti di videosorveglianza. Contatta Mondialtec SD