Bonus videosorveglianza 2017 agenzia entrate: credito imposta videosorveglianza 2017 al 100%
Il bonus videosorveglianza 2017 per l’installazione di telecamere di sicurezza e per le spese dei servizi di vigilanza in locali abitativi privati è stato prorogato anche per quest’anno.
In questa guida spiegheremo:
– cos’è e come funziona il bonus videosorveglianza e come fare per usufruire del credito d’imposta videosorveglianza tramite modulo F24;
– chi sono i beneficiari dell’agevolazione fiscale
– come compilare il modulo F24
– dove acquistare il materiale di videosorveglianza e da chi installarlo per ottenere il credito d’imposta
Bonus videosorveglianza 2017: cos’è?
Il bonus videosorveglianza 2017 è un’iniziativa del governo contenuta nel “pacchetto sicurezza” che mira a fornire agevolazioni fiscali per tutti coloro che hanno installato sistemi di videosorveglianza.
Il fine dell’ageviolazione è quello di incrementare il numero di installazioni di sistemi di sicurezza per garantire una maggiore sicurezza nazionale.
Il pacchetto di agevolazioni è rivolto alle sole persone fisiche. Esclude pertanto le aziende, i commercianti e gli artigiani.
Fino al 2015, le famiglie che hanno installato sistemi di videocontrollo possono accedere solo alla detrazione fiscale del 50% del “bonus ristrutturazioni edili”.
Dal 2016, invece, per tutti i cittadini privati senza partita IVA, è stato introdotto anche il “bonus videosorveglianza”, cioè un credito d’imposta dedicato solo alla videosorveglianza.
La nuova Legge di Bilancio 2017 conferma il credito d’imposta per i privati che installano nelle proprie case sistemi di telecamere.
Bonus videosorveglianza 2017: credito d’imposta
Il nuovo bonus videosorveglianza 2017 agenzia delle entrate, spetta ai contribuenti sotto forma di credito d’imposta.
Il credito d’imposta, è un sistema di detrazione utilizzabile in sede di dichiarazione dei redditi, quando si compila il 730.
Nel particolare:
– nei modelli 730 precompilati: sotto il Quadro G – credito d’imposta
– nei modelli Redditi 2017: sotto il Quadro G
Il bonus, può quindi essere scalato direttamente nel momento in cui il contribuente deve pagare le tasse.
Tale credito per l’installazione dei un impianto di videosorveglianza, per l’anno 2017, è del 100%: l’intera spesa può essere detratta indicando l’apposito codice tributo 6874 – Credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Il contributo vale solo per chi ha inviato la domanda all’ENEA entro il 20 marzo.
Chi può usufruire del bonus videosorveglianza?
Il bonus videosorveglianza 2017 agenzia delle entrate, spetta solo ai cittadini privati non titolari di Partita IVA.
Il decreto indica infatti nello specifico «persone fisiche non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa». Sono pertanto escluse società, commercianti, artigiani ed imprese anche individuali.
Bonus videosorveglianza 2017: come compilare il modello F24
Il codice tributo da indicare nel modello F24 per accedere al credito d’imposta videosorveglianza è il 6874 e va inserito in corrispondenza della somma indicata nella colonna “importi a credito compensati” della sezione Erario.
Nella sezione anno di riferimento, deve essere indicato l’anno in cui sono state sostenute le spese, per cui 2016.
Negozi di vendita videosorveglianza e installazione: aziende certificate
Per usufruire del bonus occorre che l’azienda o l’installatore da cui si effettua il lavoro sia certificato. Ad esempio, ci si può rivolgere alla Mondialtec di Roma (www.mondialtec.it) sia per l’acquisto del materiale che per l’installazione.