Molto spesso nel mondo della videosorveglianza, occorre costruirsi da sè un cavo di rete per collegare i nostri DVR di videosorveglianza, alla rete internet, per ottenere le immagini in remoto.

Il cablaggio di un cavo ethernet è un po’ particolare, perché nella sequenza dei colori, non basta rispettare gli stessi colori sui due capi del cavo, ma occorre rispettare una sequenza di colori ben precisa.

Esistono due tipi di cavo ethernet: il cavo di rete dritto e il cavo di rete incrociato. Quali sono le differenze tra i due cavi? Come effettuare il collegamento di un cavo di rete dritto e incrociato?  Per quali occasioni utilizzo uno o l’altro?

 

Cavo di rete dritto

Il cavo di rete dritto è il cavo da utilizzare per tutti i sistemi di videosorveglianza come DVR  e telecamere IP, ed è lo stesso che utilizziamo ogni giorno per connetterci ad internet, dai PC di casa o dall’ufficio.

 

Cavo di rete incrociato

Il cavo di rete incrociato, invece, si utilizza per collegare una telecamera IP direttamente al computer (senza passare per un router), per collegare due computer, o per collegare in cascata vari switch di rete.

 

Schema collegamento cavo di rete dritto e incrociato

Il cablaggio di un cavo di rete dritto e incrociato sono differenti.

Nel caso del cavo di rete dritto la sequenza dei colori del connettore A e del connettore B, sono gli stessi sia da un capo che dall’altro.

In un cavo cross (incrociato) invece, i due capi dello stesso cavo, hanno dei fili invertiti rispetto a come partono: da qui il nome cavo incrociato.

Nelle immagini sottostanti troviamo l’esatto schema di collegamento per il cavo di rete diretto e per un cavo cross.

Cavo di rete dritto Cavo di rete incrociato