In videosorveglianza si sente spesso parlare di DVR e di NVR, ma qual è la differenza tra i due dispositivi di videosorveglianza?
Differenze tra NVR ed DVR sfatiamo i miti
Cominciamo col dire che entrambi i dispositivi sono videoregistratori di telecamere di videosorveglianza; da qui il loro acronimo DVR (Digital Video Recorder) ed NVR (Network Video Recorder).
Altro appunto da fare e che confonde la maggior parte dei non addetti ai lavori, è che sia i DVR di videosorveglianza che gli NVR, si collegano entrmabe in remoto con gli smartphone per la videosorveglianza remota tramite telefonino e PC.
Qual è allora la differenza?
La differenza sostanziale tra un videoregistratore DVR ed un NVR sta nel tipo di attacco per le telecamere: i DVR ibridi utilizzano come ingresso per le telecamere il collegamento BNC (quello a baionetta per capirci), mentre gli NVR sono dotati di solo porte ethernet.
Ne consegue che i DVR ibridi moderni sono in grado di accettare tutti i tipi di telecamera con collegamento analogico anche in alta definizione, e in alcuni casi anche le IP camera, mentre gli NVR accettano in modo nativo le IP camera (talvolta anche con alimentazione PoE).
Qual è meglio tra un NVR e un DVR?
Non esiste una considerazione generale a questo dilemma, ma molto sta nel pensiero dell’esperto progettista dell’impianto.
In generale un NVR è migliore se vogliamo fare un impianto utilizzando cavo di rete ethernet, o se le tecnologie di rete come gli switch possono facilitarci il lavoro di stesura cavi o passaggio su vari piani di uno stabile. Di contro abbiamo prezzi leggermente più alti, spesso incompatibilità tra marchi differenti tra nvr e telecamera, e il fatto che richiede conoscenza dei meccanismi di rete.
Se, invece, ci troviamo un impianto già fatto a cui vogliamo sostituire solo il registratore, o se dobbiamo progettare un impianto ex novo in proiezione di una compatibilità futura, il DVR vince per la sua facilità di utilizzo e l’intercambiabilità delle telecamere.